L’artista Mariagrazia Pontorno viene invitata dall’Associazione Matera 2019 per dare inizio al progetto artistico Cadmos: un calendario di eventi artistici bimestrali da distribuire su due bienni per la candidatura della città di Matera a Capitale europea della cultura nel 2019. Cadmos prevede l’avvicendarsi di artisti europei emergenti che ciclicamente realizzeranno per Matera opere artistiche inedite ispirate a diversi luoghi della città e del  territorio: la loro crescita artistica si unirà alla crescita culturale dell’intera comunità che si farà coinvolgere da questa programmazione aperta al protagonismo propositivo del territorio.

Mariagrazia Pontorno, video artist, rappresenta l’Italia e aprirà la “porta verso Matera 2019”.

L’artista ha svolto la sua residenza a Settembre 2009, quando le è stato chiesto di lavorare sui Sassi di Matera e creare un’installazione video in tre dimensioni a partire dai rioni antichi di Matera, ispirandosi al tema del primo anno di ricerca di Cadmos, “città-laboratorio”.

Di ritorno a Matera a Ottobre 2009, in compagnia della curatrice prof.ssa Silvia Bordini, la Pontorno porta con sé il suo elaborato: una video-installazione che si articola in otto luoghi degli antichi Rioni di Matera, in cui attraverso un lavoro sulla memoria degli abitanti dei Sassi e una rielaborazione del paesaggio naturale e antropizzato, vengono proiettate immagini che sintetizzano e riproducono scorci dell’antica città scavata nella roccia di tufo.  “E’ una città – scrive Pontorno – che si arrampica sulla roccia, scavata nella roccia. E’ primordiale e umana, preistorica e civile nello stesso tempo. Pensi sia lì da sempre, e comprendi perché molti registi l’abbiano scelta per figurare paesaggi estinti da millenni. Attraverso le installazioni dell’artista i Sassi di Matera appariranno ai suoi abitanti e ai visitatori, nuovi, diversi: la proiezione dell’irreale sul reale, del presente sul passato. La Murgia è la madre di Matera. – continua Mariagrazia Pontorno – Dall’aspra campagna rocciosa lo sguardo passa al Sasso Caveoso, che pare aver addomesticato l’ostilità della pietra; sino al Barisano, perfetto equilibrio di natura e cultura. Un rapido movimento della testa racconta la storia dell’uomo, come nel cinema una panoramica”.

Il viaggio di Cadmos alla ricerca di Europa non si limita, però, ad un percorso di creazione artistica: comporta una serie di incontri con le realtà locali che si faranno avanti ed attraverseranno le soglie con noi.

Per questo primo evento, il Liceo artistico Carlo Levi ospiterà la Pontorno per un laboratorio all’aperto con gli studenti che permetterà loro di imparare le basi della video-art a partire dal territorio della Murgia e di creare, in un secondo momento, dei video sul tema dicotomico dell’anno; i migliori saranno esposti sul sito  www.matera2019.it per iniziare il percorso di coinvolgimento e di selezione qualitativa per la candidatura di Matera. La curatrice Silvia Bordini incontrerà i docenti del Liceo artistico per una lezione introduttiva sulla storia della video-art, permettendo loro, cosi, di acquisire nuove conoscenze in materia e allargare i propri orizzonti.

Infine, le due ospiti incontrano le associazioni e gli operatori culturali che potranno discutere con loro delle attività svolte sul territorio lucano e delle prospettive future di collaborazione.

Questo è Cadmos: un percorso di crescita e di scoperta reciproca…

Una porta sulla città, verso Matera 2019