Ci capita di raccogliere in rete frammenti di “conversazione” circa l’avventura di Matera2019; alcuni sono commenti di apprezzamento, altri sono espressione di un certo scetticismo, altri ancora di una certa ostilità… Perché non proseguire su queste pagine la raccolta di idee, commenti, suggerimenti?
Anche sul primo degli eventi inseriti nel programma Cadmos ci piacerebbe avere le vostre impressioni, prendendo a nostra volta solenne impegno a fornire al più una nostra valutazione critica su questo esperimento e sapendo sin d’ora che abbiamo molto da migliorare, possibilmente con l’aiuto di tutti. Fate qui le vostre domande, toglietevi tutti i dubbi, offrite la vostra collaborazione o proponete la vostra idea. Matera2019 deve essere di tutti.
Un dubbio ce l’ho, che fine ha fatto stò progetto?
Nessuna fine, anzi, ma come è facile immaginare, nessuno può nulla senza risorse, men che meno una associazione… che ha fatto ormai tutto quello che poteva fare, il tema “ha sfondato” anche in campagna elettorale, aumentano i consensi e le adesioni, le iniziative si moltiplicano… Ora tocca alle istituzioni. Vedremo – e vigileremo – su quanto accadrà dopo la tornata elettorale, quando il “gruppo di lavoro” (vedi qui: http://www.matera2019.it/?p=1827) da poco costituito si metterà al lavoro.
Francesco, hai nuovamente ragione: e se ci aiutassi a portarlo avanti? Non so se ti ricordi le parole scritte per far viaggiare Cadmos (vennero pubblicate anche su SassiLand!): Cadmos ha bisogno di ognuno di noi, per viaggiare. Anche quando sta fermo, Cadmos è sintomo di cio che succede in loco. E in questo momento è stato fermo. Abbiamo avuto sollecitazioni da piu parti, purtroppo pero le idee e le proposte sono sempre maggiori alle game per farle camminare. Da soli non ce la possiamo fare, chiaramente: l’organizzazione di eventi, specialmente se punta alla qualità, deve avere un minimo di risorse per funzionare. Dopo il 21 Novembre 2009 ci siamo fermati, dal punto di vista dell’organizzazione di eventi pubblici. Abbiamo pero continuato a svolgere incontri vari per richiamare l’attenzione, ottenere sostegni ecc.ecc. Purtroppo non tutto è visibile, e non sempre si è disposti a credere nella buona fede dell’iniziativa, ma credo veramente che il tempo farà il suo lavoro, e Cadmos riprenderà il suo percorso. Se lo vorrai, sarai piu che benvenuto nell’accompagnarlo nel suo itinerario… A presto, buone cose a tutti.
Grazie per l’invito Ilaria ma preferisco vivere! lo sforzo del confronto con la “levatura” della presidenza onoraria dell’associazione Matera 2019 lo lascio al vostro “coraggio”!
mi spiegate cosa “ci azzecca” quanto dichiarato dall’assessore Bergantino con la storia dei SASSI e con Matera capitale europea della cultura 2019??
“L’idea di realizzare microspettacoli nelle case dei materani si sposa perfettamente con la storia dei Sassi e con il concetto di vicinato nel quale ogni aspetto della vita quotidiana veniva condiviso all’interno dell’ambito familiare ed extrafamiliare. Storie personali che diventano collettive per la voglia di comunicare e rafforzare relazioni”.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura, Elio Bergantino, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi e convocata per presentare il Mapa 2011 il Festival annuale delle arti performative, diretto da Avi Kaiser e Sergio Antonino.
Il programma prevede domani, 12 luglio, alle ore 20.30, l’esibizione al Musma, il 14 luglio, a casa di Paola, il 14 a casa di Mary, alle 21, il 16 nell’ex convento mdi Santa Lucia e Agata, a porta Pistola, alle 18, e il 17 luglio a casa di Anna. La gestione degli ingressi nelle abitazioni private è gestita dai proprietari delle case e dagli organizzatori (347.6257712), mentre per assistere all’anteprima del Musca occorre prenotare contattando il numero 366.9357768.
Il 19 luglio, infine, anteprima della produzione Mapa 2011 nel Palazzo Viceconte, alle ore 21.
“Si tratta – ha concluso Bergantino – di una interessante proposta culturale perché porta nelle case la cultura e l’arte. In questo senso rappresenta la spinta ideale al coinvolgimento della città lungo il percorso di Matera capitale europea della cultura 2019”.
“Giriamo” l’osservazione all’Assessore…